PSICOLOGO
PSICOTERAPEUTA
Dott. Carlo Paone
L’Approccio centrato sulla soluzione
E’ molto difficile definire esattamente l’Approccio centrato sulla soluzione. Dire che sia una Teoria psicologica sarebbe tradirne i principi fondamentali, snaturandolo automaticamente. Di contro definirlo solo uno strumento, un insieme di tecniche utili per lo psicologo, sarebbe troppo riduttivo. E con riduttivo non intendo che si arrecherebbe un’offesa ad un approccio psicologico sminuendolo, bensì che non si starebbe spiegando onestamente ciò di cui sto parlando.
Credo che solo il temine Approccio in senso molto lato e personalizzabile dallo stesso lettore possa rispecchiare appieno il Principio fondante, l’Anima, di questo di cui parliamo.
L’Approccio centrato sulla soluzione si situa in una Weltanshauung post-moderna: la Verità non corrisponde alla Realtà, in quanto quest’ultima è sempre inafferrabile completamente, sia ai sensi dell’uomo, che alla limitata umana comprensione… per di più che ogni “dato” è sempre influenzato dall'osservatore. Questa posizione emergente, è oggi sempre più adottata da molti esponenti della comunità scientifica. Occorre riconoscerla come un’opzione davvero radicale perché inverte il rapporto fra Realtà e Scienza. Non sono più i “fatti” a permettere di elaborare le teorie scientifiche ma sono le teorie che influenzano la selezione e quindi le interpretazioni dei dati e della realtà!
In quest’ottica lo Psicologo non può più porsi come l’Esperto - il depositario del Sapere - su ciò che è meglio per il Cliente, rivitalizzando così il socratico ma intellettualmente onesto “so di non sapere”. Invece si posiziona come co-struttore di Verità assieme alle persone con cui entra in dialogo.
Le persone che soffrono e si rivolgono allo psicologo, potremmo dire, hanno generalmente un Approccio centrato sul problema, perché arrivano nella stanza carichi e consapevoli dei dettagli di ciò di cui patiscono. Pertanto lo psicologo che si ispira all’Approccio centrato sulla soluzione cercherà di individuare delle ECCEZIONI in cui il problema non è stato presente nella vita del cliente e che possono rappresentare o ispirare delle SOLUZIONI. Nel far questo il materiale, sia il problema che le eccezioni, è completamente portato dal cliente: non esistono teorie di cosa si dovrebbe o meno fare nella vita, ne esiste una grande teoria psicologica quale misura di riferimento.
SOLO PROBLEMA ED ECCEZIONI, ENTRAMBE PORTATE DAL CLIENTE RAPPRESENTANO GLI ASSI CARTESIANI della Verità particolare del soggetto, che ispirano la rotta del percorso psicologico svolto insieme dallo psicologo e dal cliente, ALLA RICERCA DELLE SOLUZIONI.
E’ questa la concezione dell’Etica per quello che io definisco lo Psicologo centrato sulla soluzione.
L’obiettivo è quindi ri-giocare insieme al cliente le Mappe del Problema e le Mappe delle Soluzioni.
Per raggiungere tale successo, lo psicologo centrato sulla soluzione adotta una serie particolare di tecniche che è impossibile riassumere. Tuttavia posso già regalarvi delle Linee guida che potrete cominciare a mettere in pratica sin da ora:
Se qualcosa non si è rotto, non cercare di aggiustarlo;
I piccoli cambiamenti possono portare a grandi cambiamenti;
Se qualcosa sta funzionando, allora continua a farla!
Se qualcosa non sta funzionando, fermati in tempo!
*Questa è chiaramente un’introduzione per nulla esaustiva.
Carlo Paone